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Contrasti

5 Maggio 2018

Sabato 5 maggio 2018 è stato inaugurato il Centro Culturale “Conti Avogadro di Cerrione” diretto da Claudia Ghiraldello. La sede si trova nell’ala nuova del castello che, ora proprietà di Daniele Mazzariol, appartenne all’importante casata da cui prende il nome.

Contestualmente è stata inaugurata la mostra Contrasti di  Emeid. Per siglare la nascita di questo Centro Culturale e l’inaugurazione della mostra, Emeid ha realizzato un murale dal titolo Domenica sulla piazza Chiarletti del luogo.

Andrea Ranieri, in arte Emeid, nato ad Augsburg in Germania nel 1985, vive attualmente in Italia, precisamente ad Ortona, in provincia di Chieti, dove ha studio e laboratorio. Attratto sin da piccolo dal disegno, si è specializzato nella ritrattistica. Amante della pittura murale, ha cominciato ad impiegare tale tecnica nel 2000. Ha lavorato per numerosi Comuni. A Pescara, sulla facciata del palazzo dell’Archeoclub del Municipio, ha dipinto il volto del poeta D’Annunzio. Altri volti sono presenti sui muri di alcuni palazzi di Sant’Angelo Limosano in provincia di Campobasso. Nel 2016 Emeid ha vinto, con l’opera “Porta pazienza”, il premio tecnico del contest “Ritratti contemporanei” tenutosi presso il Museo Cascella di Pescara. Ha esposto le sue opere in svariate mostre collettive ed ha tenuto parecchie personali; ha partecipato in molteplici occasioni ad eventi in “live painting”.

Artista di genio nella creazione di rapidi bozzetti da cui partire per sviluppare l’idea, egli utilizza prevalentemente colori acrilici e bombolette spray, i primi per dipingere su disparati supporti, come cartoncini, tele e tavolette lignee, i secondi per lavorare sia su tele che su muro. Emeid apprezza dell’acrilico soprattutto la rapida asciugatura e dello spray la resa vivace, coinvolgente, d’impatto. Questo perché egli è uno spirito vibrante ed ama volare alto. La pittura murale, in particolare, lo galvanizza perché gli permette di realizzare lavori di grandi dimensioni in tempi ragionevoli con la conseguente  possibilità di esprimere pienamente se stesso.

Le opere di Emeid sono spesso a sfondo ironico-satirico, nella rivisitazione del paradosso quotidiano, ciò nell’intento di spingere lo spettatore a soffermarsi ed a riflettere, su se stesso e sugli altri.  I suoi dipinti su muro, ma anche le sue opere a cavalletto, votati all’iperrealismo nella rincorsa di una Street Art rivisitata, contengono in primis volti perché, dice l’artista, il volto parla al cuore ed è centro dell’anima. Ed i volti creati da Emeid sono testimonianza concreta della sua significativa capacità di resa dell’anatomia umana unita ad una notevole forza d’introspezione psicologica, proprio quell’introspezione psicologica che spesso è motore  per quest’artista di una denuncia sociale.

Tra  le varie opere una in particolare, scelta come logo della mostra, colpisce per dimensioni ed empatia; intitolata Be yourself ossia “Sii te stesso”, si compone di quattro tele di juta per uno sviluppo complessivo di cm 160 x 240 ed è stata realizzata in spray. È il ritratto di Sabatino, uomo abruzzese che aveva scelto di vivere in strada, nonostante avesse avuto l’opportunità di condurre una vita agiata. Il suo sguardo, profondo, colpisce con forza il riguardante che si confronta con una scelta di vita fatta  in coerenza a principi del tutto personali. Sabatino ha avuto il coraggio di essere se stesso fino in fondo. Contro la regola del buon senso, ma anche contro i tanti compromessi che, ahimè, la realtà troppo spesso impone. 

Claudia Ghiraldello